Sardegna, dalla Regione ok all’uso di territorio per il FV
Data di inserimento: 31.01.2019 - 20:43
Una delibera approvata dalla Giunta regionale della Sardegna ha aumentato il limite di utilizzo del territorio nella aree industriali della regione per la realizzazione di impianti fotovoltaici e solari termodinamici.
La delibera è stata messa a punto dall’assessora all’Industria, Maria Grazia Piras. Si tratta di un provvedimento che aggiorna e ridefinisce le Linee guida per l'Autorizzazione Unica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza termica installata inferiore a 300 megawatt.
In sostanza, nelle zone industriali il limite di uso del suolo passa dal 10 per cento al 20 per cento. Comuni e Consorzi industriali potranno anche aumentare tale limite fino al 35%. Piras ha sottolineato come il provvedimento sia pensato per favorire l'incremento della produzione dell'energia da fonti rinnovabili in Sardegna. Si tratta inoltre di una delibera giudicata coerente con gli obiettivi stabiliti a livello comunitario e nazionale dalla Strategia energetica nazionale del 2017, che prevede il raggiungimento del 28% di rinnovabili nei consumi entro il 2030.
Il Piano energetico ambientale della Sardegna (Pears), approvato nel 2016, punta a raggiungere entro il 2030 una soglia di riduzione delle emissioni nocive del 50% sul consumo finale di energia. Un valore, nota un documento della Regione, superiore al 40% indicato come obiettivo dalla Comunità europea.
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