Mise: obiettivo 50 gigawatt entro il 2030

Lo scorso 9 gennaio il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) ha inviato alla Commissione europea la Proposta di Piano nazionale integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
La presentazione di questo documento è prevista dal Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio 2016/0375 sulla Governance dell’Unione dell’energia. Il Piano è organizzato attorno a sette temi: decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività.
Il PNIEC prevede:
- di portare la quota di produzione di energia da fonti rinnovabili (FER) al 30 per cento dei consumi finali lordi, valore in linea con gli obiettivi previsti per l’Italia dall’Unione europea. Per i consumi elettrici lordi la quota di copertura da rinnovabili prevista è del 55,4 per cento.
- di arrivare a una quota di energia da FER nei Consumi Finali Lordi di energia nei trasporti del 21,6 per cento, rispetto al 14 previsto dalla UE;
- una riduzione del 43% dei consumi di energia primaria rispetto allo scenario PRIMES 2007, a fronte di un obiettivo del 32,5 per cento che aveva posto la Ue;
- la riduzione dei gas serra (GHG) rispetto al 2005 del 33 per cento per tutti i settori non ETS, un obiettivo superiore del tre per cento rispetto a quello previsto da Bruxelles.
Per quanto riguarda il fotovoltaico, il piano prevede una crescita dell‘installato a 26,8 gigawatt entro il 2025 e a 50,8 gigawatt entro il 2030.
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