Decreto FER, le osservazioni del Coordinamento Free

In vista dell‘incontro indetto al Ministero dello Sviluppo Economico il prossimo 25 settembre per discutere il testo del decreto di incentivazione alle energie rinnovabili (FER), anche il coordinamento Free ha spedito le proprie osservazioni.
Per raggiungere gli obiettivi di produzione di energia da rinnovabili al 2030 (che l‘attuale governo ha contribuito a innalzare), il coordinamento FREE ha quantificato in 5,5 gigawatt annui la potenza media aggiuntiva da installare, più del doppio dei 2,3 gigawatt previsti dal decreto. Si rende dunque necessario adeguare il tetto di spesa (5,8 miliardi l‘anno) ai nuovi obiettivi.
Inoltre, esprimendo soddisfazione per l‘inserimento di un contingente di potenza incentivabile per gli impianti montati in concomitanza con la rimozione dell‘amianto dalle coperture degli edifici, l‘associazione ha rilevato come non sia presente una quota premio per l‘autoconsumo dell‘energia prodotta dagli impianti stessi, il che obbligherebbe i proprietari a immettere tutta l‘energia in rete per ricevere il premio di smaltimento.
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